Intorchiate di primavera, iniziativa solidale di Eccelsa e FIC
L’Istituto Eccelsa di Alberobello, leader da anni nella formazione professionale del settore eno-gastronomico, ha accettato l’invito del Dipartimento di Solidarietà ed Emergenze della Federazione Italiana Cuochi e con il patrocinio del Comune di Alberobello ha fortemente voluto condividere l’iniziativa benefica denominata “Intorchiate di primavera”. È stata prevista la produzione di questo prodotto tipico della cultura culinaria pugliese, nelle giornate di martedì 13 e giovedì 15 Aprile presso la sede formativa di Alberobello, al fine di promuovere il valore della solidarietà grazie alla sinergia con i contesti associativi di settore e la collaborazione con i soggetti pubblici che animano il territorio. I prodotti sono stati distribuiti alle associazioni di beneficenza ed accoglienza della Puglia.
Emerge in maniera evidente che attualmente lo spazio occupato dal cibo nel sistema sociale ed economico è diventato un vero e proprio fenomeno storico e culturale: oggi la complessa galassia che attraversa il mondo del cibo è molto più di una semplice esperienza sensoriale ed estetica e rappresenta altri concetti correlati alla salute, all’ambiente, all’antropologia, alla semiologia innescando processi che hanno una immediata ricaduta sul territorio. Come ha affermato il direttore di Eccelsa, il nocese Nicola Chielli “pochi e semplici ingredienti, arricchiti dal sapore unico della mandorla, in una forma intrecciata quasi ad evocare un abbraccio solidale e comune, le “intorchiate” intese come simbolo di speranza, che Eccelsa e il DSE Puglia vogliono offrire ai più bisognosi in un momento così difficile e delicato, ove la solidarietà e il supporto reciproco risultano fondamentali”.
Un plauso alla volontà e dedizione dei referenti nocesi del DSE Puglia, a partire dal decano Paolo Spinelli accompagnato dalla lady chef Mariella Recchia e Katia Altimare. I prodotti realizzati saranno donati a: Caritas di Alberobello, casa di accoglienza “Gabrieli” a Noci, Caritas di Cellino San Marco, oratorio Caritas di Carosino, accoglienza Caritas di Castellana Grotte, “Villaggio del fanciullo” di Martina Franca, associazione Zoe Aps di Noci, cooperativa “San Giuseppe” a Martina Franca.